Storia

LA STORIA DI UNIVERSO TREVISO BASKET

Treviso Basket nasce il 4 luglio del 2012 grazie alla coraggiosa “impresa” di un gruppo di lavoro trainato da Paolo Vazzoler e Giovanni Favaro, attuali Presidente e Direttore Generale del club, che hanno permesso, assieme ad alcuni imprenditori appassionati e a uomini storici del basket trevigiano come Riccardo Pittis, di ripartire con nuovi orizzonti dopo la scomparsa della gloriosa Benetton Basket.
Circa 800 persone parteciparono, seguendo il “Treviso Io Ci Sono!” esclamato in uno storico video dai grandi ex del passato, alla sottoscrizione popolare dell’estate 2012, tra flash mob e iniziative varie, che fu il motore di entusiasmo e passione per la nuova avventura. La miccia era stata accesa, capace di accendere la passione di un manipolo di appassionati imprenditori che fondarono il Consorzio Universo Treviso, proprietario al 100% del club.

Ripartita dal basso, Treviso Basket affrontò così nel 2012/13 il campionato Provinciale di Promozione con un gruppo di ragazzi Under 18 rinforzati da “vecchie glorie” del basket trevigiano, pronte a dare il loro apporto alla causa. Da Iacopini a Pittis, da Bulleri a Nicevic, da Bonora a Minto, furono tantissimi a prestarsi alla causa, scendendo anche in campo per la gioia dei tifosi trevigiani. TVB vinse il campionato giocato nella storica palestra del Natatorio spesso ricolma di oltre un migliaio di persone che tennero viva la fiamma della passione cestistica a Treviso. L’anno successivo grazie ad una “wild card” TVB giocò al PalaCicogna di Ponzano il campionato di DNB, chiuso ai quarti di finale.

Nell’estate 2014 il grande salto: il Consorzio cresce costantemente con l’ingresso di nuove aziende ed entrano nella compagine anche importanti sponsor, De’ Longhi come naming sponsor ed altri gruppi del territorio che consentono alla società di consolidarsi, fino a decidere di acquisire la società pugliese del Basket Nord Barese Corato e con essa anche il diritto di giocare la stagione successiva nella Serie A2 Silver. La denominazione del club cambia in Universo Treviso Basket e dopo soli due anni di vita si realizza il sogno del grande ritorno del basket al Palaverde. È subito un bagno di folla e di entusiasmo, con una media spettatori vicina alle 5000 presenze e una cavalcata sul campo che porta la squadra, neopromossa, a stupire tutti fino al primo posto finale nella Regular Season. I play off vedono la squadra di coach Pillastrini fermarsi dopo una battaglia al primo turno con Agrigento, poi finalista.

Vinta la scommessa sul campo e sulle tribune, si rilancia anche nel 2015/16 partecipando alla Serie A2 unificata e, nonostante il livello si alzi, la squadra continua a viaggiare sospinta da un pubblico-record: altro primo posto in Regular Season ed eliminazione solo nella semifinale-play off per mano della Fortitudo Bologna.

Il Consorzio UniVerso Treviso cresce ancora superando le 100 aziende-partner, e il 2016/17 è un altro anno di successi per la società del Presidente Vazzoler: si consolida l’attività giovanile, con la “fusione” di parte del settore giovanile della Pallacanestro Treviso per la creazione di un polo sportivo importante per il futuro del club, con la conquista della prima Finale Nazionale grazie alla squadra Under 18, e con la prima squadra che continua a mietere successi sul campo (altro primo posto in Regular Season prima dell’uscita di scena nei Quarti di Finale Play Off) e ad entusiasmare il pubblico, che sfonda il muro dei 3000 abbonati e delle 5000 presenze di media-partita al Palaverde.

Cinque anni di intense emozioni e di passione incondizionata di tutto un territorio, per un fenomeno sportivo e sociale esemplare, applaudito ed ammirato a livello locale e nazionale.

Nel 2017/18 una mezza rivoluzione nel roster che era rimasto quasi intatto nei primi tre anni di A2: Davide Moretti, il gioiellino, sceglie di volare in USA per l’esperienza al College, e altri veterani trovano altri lidi mentre il DS Andrea Gracis e il confermato (quarta stagione) coach Pillastrini costruiscono una nuova squadra, matura e competitiva, con la conferma di capitan Fantinelli e l’arrivo di giocatori importanti come Antonutti, Bruttini, Imbrò, Musso e l’USA volante John Brown.
A livello giovanile la società vive un grande exploit con tutte e tre le squadre Eccellenza qualificate alle Finali Nazionali e l’Under 20 di coach Tabellini che centra il primo, storico, scudetto di categoria.

Dopo una stagione della prima squadra terminata con il secondo posto in Regular Season e l’eliminazione per mano di Trieste nella semifinale, il 2018/19 inizia con il cambio in panchina: dopo quattro anni finisce l’era Pillastrini e al timone arriva Massimiliano “Max” Menetti reduce da anni di grandi successi a Reggio Emilia. Il roster viene profondamente modificato con l’arrivo di elementi di spicco come il centro Tessitori da Biella, il gioiellino Alviti da Imola e i combattenti Chillo e Uglietti. Partono giocatori “storici” come Fantinelli, Negri e in corso di stagione anche Antonutti, con la fascia di capitano consegnata a Matteo Imbrò. Gli americani sono Dominez Burnett e Maalik Wayns, sostituito in corso d’opera dal fuoriclasse David Logan.
La De’ Longhi TVB con Logan subito MVP conquista il suo primo trofeo vincendo la Coppa Italia LNP a Porto San Giorgio dopo tre partite di alto livello, compresa la finalissima dove la squadra di coach Menetti ha la meglio sulla Fortitudo Bologna, storica rivale.
La stagione assume contorni storici con la conquista della promozione in Serie A: la squadra di coach Menetti va fino in fondo anche nei play off dove conquista la vittoria nella finale con Capo d’Orlando e riporta la città di Treviso a fare festa per il ritorno nella massima serie di una città da sempre legata a doppio filo al basket.

La prima stagione nel basket di Serie A vede la squadra trevigiana, con il gruppo storico della promozione confermato quasi in blocco, ben comportarsi fino a metà stagione quando, con la squadra in zona-salvezza, il campionato viene interrotto per la pandemia legata al Covid-19.
Dopo mesi di stop si riparte per una stagione 2020/21 quasi totalmente a “porte chiuse” per la De’ Longhi Treviso Basket che disputa un campionato di grande spessore, sempre in crescendo grazie alle addizioni importanti nel roster e la consacrazione di giocatori scovati dallo staff nel mercato estivo come il play USA “Weezy” Russell, l’azzurro Nicola Akele (trevigiano) e il centro nigeriano Mekowulu, o in corso d’opera come l’ala polacca Sokolowski. TVB con un rush finale impressionante sale fino a un eccezionale 6° posto in classifica e centra così i primi play off della sua storia, giocando più che onorevolmente visto che nelle tre gare giocate riesce sempre a mettere in serie difficoltà i futuri campioni d’Italia della Virtus Bologna.

Il 2021/22 grazie alla straordinaria annata precedente porta all’ingresso di TVB nella Basketball Champions League e sancisce, dopo il girone di qualificazione vinto in casa, il ritorno della città al basket europeo, un altro step storico nella crescita del club. Nel frattempo inizia un’operazione di “rebranding” che comporta il restyling del logo e dei colori societari, anche sul campo al Palaverde, e il cambiamento del naming sponsor in Nutribullet (marchio del gruppo De’ Longhi) Treviso.
Dopo due stagioni e mezza David Logan lascia e con lui prende altri lidi anche Mekowulu, ma la società rafforza la squadra, affidata per la quarta stagione a coach Menetti, con gli arrivi di giovani prospetti di talento come Bortolani e Casarin, dei centri USA Sims e Jones e dell’esterno lituano Dimsa, un gruppo competitivo per lottare sul doppio fronte campionato-coppa.